Dal 01.01.2020 i contribuenti che emettono Ricevute Fiscali e Scontrini, saranno tenuti ad installare il Registratore Telematico (RT).
Quali sono le tempistiche previste?
- I contribuenti con volume d'affari superiore a 400.000 Euro, obbligo dal 01.07.2019, moratoria fino al 31.12.2019. Pertanto l'obbligo a regime previsto per 01.01.2020.
- I contribuenti con volume d'affari inferiore a 400.000, obbligo dal 01.01.2020, moratoria fino al 30.06.2020, Pertanto a regime dal 01.07.2020.
Cosa si intende per Volume d'affari?
Il Volume d'affari è l'ammontare complessivo delle cessioni di beni e prestazioni di servizio al netto di Iva effettuate in un anno solare.
Qual'è il volume d'affari per i contribuenti che esercitano più attività?
In questo caso il volume d'affari da considerare è quello che deriva da tutte le attività esercitate.
Quali sono le attività obbligate ad utilizzare il Registratore Telematico?
Tutte quelle attività obbligate al rilascio della ricevuta fiscale o dello scontrino fiscale, pertanto:
- parrucchieri
- estetiste
- gommisti
- meccanici
- idraulici
- Ristoratori
- Albergatori ecc.
Quali sono le attività per le quali non è previsto il Registratore Telematico?
- vendite per corrispondenza (e-commerce)
- cessioni tabacchi
- giornalai
- venditori di prodotti agricoli
- tassisti
Cosa bisogna fare per essere in Regola?
Per adempiere a tale obbligo possiamo:
- acquistare un nuovo RT
- adeguare il vecchio Registratore di cassa
E' previsto un credito d'imposta?
Si, è previsto un credito d'imposta da utilizzare in compensazione con il Modello F24, tale credito d'imposta è pari:
al 50% della spesa fino ad un massimo di 250 euro per l'acquisto di un nuovo RT
al 50% della spesa fino ad un massimo di 50 euro per adattare il vecchio registratore
Da quando si può utilizzare il Credito d'imposta?
A partire dalla liquidazione successiva al mese di registrazione e pagamento della fattura
Come bisogna pagare la fattura?
La fattura deve essere pagata con mezzi tracciabili, quindi con carta di credito/debito, bonifico, assegno, vaglia bancario/postale.
Anche il Regime Forfettario deve dotarsi di Registratore Telematico?
Si, almeno che non opta per l'emissione della Fattura Elettronica
Anche il Regime Forfettario ha diritto al credito d'imposta
Si, potrà utilizzare il credito d'imposta in sede di dichiarazione annuale
Entro quando devono essere inviati i corrispettivi telematici?
- I corrispettivi telematici devono essere inviati entro 12 giorni dall'effettuazione dell'operazione, per i contribuenti con volume d'affari superiore a 400.000 a regime dal 01.01.2020 essendo la moratoria terminata al 31.12.2019.
- Per i contribuenti che hanno un volume d'affari che inferiore a 400.000 euro il cui obbligo è previsto per il 01.01.2020, con 6 mesi di moratoria e che non hanno ancora installato l'RT, devono inviare i corrispettivi telematici entro la fine del mese successivo all'effettuazione dell'operazione.
Cosa deve contenere lo Scontrino Telematico?
- Ragione sociale del venditore completa di indirizzo, partita iva e codice fiscale
- descrizione beni e servizi ceduti
- data e ora del documento
- ammontare corrispettivo
- modalità di pagamento
- il codice della lotteria se richiesto dal cliente
Cosa bisogna indicare se la prestazione o la cessione non applica l'imposta iva, quali sono i codici da indicare?
N1 escluse art 15
N2 non soggetto
N3 esenti
N5 regime del margine
N6 altro non iva
Cosa bisogna fare se dopo aver inviato lo scontri telematico, ci accorgiamo che abbiamo commesso un errore, oppure dobbiamo effettuare un reso?
I resi, ovvero la restituzione di beni venduti, originariamente certificata da emissione di documento commerciale di vendita, e gli eventuali annullamenti, ad esempio per errata emissione del documento commerciale, si rende necessario l’utilizzo del documento commerciale per reso merce, oppure il documento commerciale per annullo, avvalendosi delle specifiche funzioni del registratore telematico in uso.
Importante precisare che, così come nell’emissione di una nota di credito elettronica, l’importo indicato nel documento di rettifica non dovrà essere negativo, ma positivo: essendo uno storno concorrerà a diminuire i corrispettivi. Importante inoltre che il documento di annullo o di reso citi espressamente l’originario documento commerciale che deve essere stornato, in tutto o in parte.
Cosa bisogna fare se il Registratore Telematico non funziona?
Quando il RT non funziona bisogna:
- Tenere i corrispettivi
- contattare l'assistenza
- segnalare lo stato di fuori uso
- trasmettere i corrispettivi con la procedura di emergenza
- Riparare il guasto ed effettuare la riattivazione del RT.